La Garzaia: un angolo di pace per gli uccelli

Il nome garzaia deriva dal termine dialettale “sgarza”, che significa airone. Si tratta del luogo in cui un gruppo di aironi di una o più specie si stabilisce per costruire i loro nidi e riprodursi. Le garzaie si trovano in luoghi con vegetazione palustre e sono situate in genere vicino a bacini d’acqua; luoghi in cui gli aironi possono trovare cibo per sé e per i loro piccoli. Gli alberi tipici di questi ambienti sono: salici, pioppi, ontani e farnie. In mancanza di questi alberi le garzaie si sviluppano nei canneti.
Gli aironi preferiscono la vita in colonie per alcuni vantaggi quali la ricerca del cibo, la difesa dai predatori e la riproduzione. Per quanto riguarda la difesa da parte dei rapaci, gli aironi costruiscono i loro nidi in zone isolate quali isole, pareti rocciose e paludi. La riproduzione avviene in modo sincronizzato per diminuire la perdita di uova a causa dei predatori. La garzaia è organizzata come una specie di condominio per evitare scontri con le altre specie: al pian terreno, nella zona del canneto, si possono trovare: l’airone rosso, l’airone bianco maggiore, il tarabusino e il tarabuso. Al primo piano, nella zona degli arbusti, si trovano : il tarabusino, la sgarza ciuffetto, la garzetta, l’airone guardabuoi e la nitticora; sulla chioma, troviamo l’airone cenerino. Nel 2014 sono state censite 24 garzaie nella provincia di Brescia (fonte: Corriere della Sera) tra cui quelle del Parco dello Strone. 

Nella zona delle Vincellate, tra il comune di Verolanuova e di Pontevico, abbiamo visitato una garzaia composta da due specie: l’airone cenerino e la nitticora, arrivata quest’anno. NB: cliccando sul nome di ogni specie di uccello potrete ascoltarne il canto tratto dal sito "Xeno-Canto".

AIRONE CENERINO
L’airone cenerino appartiene alla specie degli ardeidi e si trova soprattutto nelle zone della Lombardia e del Piemonte. I maschi sono leggermente più grandi delle femmine, il colore del piumaggio è grigio sulla parte superiore e bianco in quella inferiore, le zampe e il becco sono gialle. Gli aironi cenerini si nutrono di pesci, rane, girini, insetti e piccoli mammiferi.

NITTICORA
La nitticora appartiene anch'essa alla specie degli ardeidi. Essa è un airone di piccole dimensioni, generalmente di colore bianco, con un collo corto e dorso e ali grigiastre. È una specie migratrice e spesso condivide le garzaie con altre specie di aironi. La sua dieta consiste in piccoli pesci, vermi, insetti e piccoli mammiferi.

Durante il nostro cammino guidato dal signor Gargioni, volontario del parco, abbiamo avuto la fortuna di ascoltare il suono di alcune specie di uccelli tra cui:

• Scriccioli
• Colombacci
• Capinere
• Cinciallegre
• Merli
• Usignoli
• Rigogoli
• Passere mattugia
• Storni
• Cannaiole (anche nella loro sottospecie Cannaiola Verdognola)
• Codibugnoli
• Garzette

Qui è possibile ascoltare una registrazione del sig. Arturo Gargioni, volontario del parco delle Vincellate, che ci permette di sentire i canti di alcuni uccelli presenti nel parco delle Vincellate.

Altre specie di uccelli presenti nel parco sono:

•  Fringuello
•  Gallinella d’acqua
•   Pigliamosche comune
•   Picchio verde
•  Tortora dal Collare (ovvero le tortore che vediamo spesso nelle nostre zone)
•  Tortora selvatica
•  Cornacchia grigia
•  Usignolo di fiume
•  Cuculo
•  Germano reale
•  Picchio rosso maggiore
• Tuffetto
• Martin Pescatore